
Chìl di Fontanin
Quelli dei Fontanini
E' così che gli anziani di Bobbio ci definivano in dialetto.
Originari di S. Maria, un piccolo borgo che si può scorgere guardando il Monte Penice nella vallata di fronte.
Gente di montagna dedita alla natura.
L'inizio
L'originalità consiste nel tornare alle origini.
(A. Gaudí)
Tutto comincia con un cesto in vimini
I terreni vengono acquistati a inizio '900 con il ritorno di Giovanni Pasquali dall'America, dove intrecciava abilmente cesti in vimini per i cercatori d'oro sul fiume Mississippi.
L'azienda agricola è nata successivamente, con il trasferimento della famiglia da S. Maria, una piccola frazione di Bobbio, in località Fontanini un altopiano nella collina di fronte. Qui decidesero di coltivare grano ed erba medica per gli animali presenti in fattoria. A seguito di un cambio generazionale, la coltivazione si è spostata sulle piante officinali e nelle loro derivazioni.
La scelta
La nostra volontà di ripartire con una nuova attività agricola nasce dalla passione che abbiamo per la terra e di vivere in mezzo alla natura
Il perchè delle piantagioni
La qualità della produzione è stata la nostra prima preoccupazione. Vista l'estensione contenuta dei terreni e il loro posizionamento naturale abbiamo deciso di coltivare un'unica varietà di lavanda, la Officinalis Vera che con il basso contenuto di canfora, è ilndicato anche per i più piccoli, per uso alimentare oltre che quello cosmetico.
Lo zafferano è stato selezionato per dare maggiore importanza alle scelte di coltivazione. In seguito è stato studiato un packaging moderno per attualizzare una spezia antica, ma ancora oggi tanto importante da essere chiamata "oro rosso".
La recente piantumazione di menta nelle varietà Spicata verde e Arvensis, oltre che di oli essenziali, permette la produzione di prodotti cosmetici.
Dove siamo
I Fontanìn
I Fontanini
Dalla statale 45 all'uscita di Bobbio si prende "la strada del Bargo" una piccola deviazione in salita in direzione Dezza. Percorrendo per 5 km la strada del Bargo, guardando Bobbio dall'alto tra una curva e un castagno, arriverete alla località Fontanini. All'uscita del bosco, la valle si apre ai piedi del Penice, il monte più alto della provincia.

Nùz d'i Ghion
Noce dei Ghioni
Poco sotto i Fontanini, proseguendo lungo il campo di lavanda, giungerete a Cascina Noce dei Ghioni.
La località è stata abitata fino agli anni '50 e successivamente abbandonata. Attualmente la cascina è in ristrutturazione, ma è possibile visitarla e scorgere nei dintorni gli attrezzi utilizzati lo scorso secolo per la coltivazione locale.

Dezza
La chiesa di San Pietro Apostolo sorge in località Dezza di Bobbio, isolata. La chiesa è preceduta da un ampio portico, aperto sui lati da arcate a tutto sesto e cinto da muretto in pietra a vista. La facciata è a capanna, con unico portale a tutto sesto centrale e un rosone circolare, con cornice in cotto che si apre nella parte superiore. Al fronte destro si addossa la canonica, a quello sinistro la torre campanaria, leggermente arretrata rispetto alla facciata.
Nei dintorni
